Gli E-commerce ai tempi del Covid-19: un mercato in continua espansione

La pandemia da Coronavirus ha influenzato e modificato ogni aspetto della vita quotidiana di ogni individuo. In particolare, per quanto riguarda la progettazione e sviluppo di un e-commerce, a partire dai primi mesi del 2020 si è assistito a una crescita sempre più continua e costante degli shop online.

È interessante sottolineare come gli acquirenti, in piena pandemia, si siano sempre più resi conto che l’esperienza di acquisto online è alquanto simile alle interazioni faccia a faccia.
Da una ricerca lampo condotta dalla rivista Forbes su 200 dei suoi associati è emerso cheil 75% di quest’ultimi non aveva mai effettuato acquisti online prima della pandemia. Questo dato avrà certamente un impatto molto positivo sull’intero settore dello sviluppo di siti web e-commerce, anche ad emergenza conclusa. Si stima infatti che le persone che stanno gradualmente passando dallo shopping offline a quello online non abbandoneranno facilmente la nuova abitudine acquisita.

e-commerce

Se ti appassionano i numeri, ti basti sapere che nel primo quadrimestre del 2020 per la prima volta lo sviluppo di e-commerce di ogni tipologia ha portato all’uso dei medesimi da parte di 2 milioni di italiani – una vasta platea di nuovi utenti – contro i 700.000 dello stesso periodo del 2019 e a livello mondiale si stima che la percentuale di crescita dell’e-commerce possa salire fino al 22% nel 2023.

In Italia il commercio elettronico – in costante crescita – vale 48,5 miliardi di ricavi, il 7% del totale delle vendite. Il 12% delle aziende italiane opera nell’e-commerce e il 79% di esse lo fa in ambito consumer. 

Rispetto all’offline – che negli ultimi 10 anni ha visto scomparire circa 63 mila negozi (-11%) –  il Registro Imprese conferma l’andamento dello sviluppo di siti e-commerce in Italia. In tutto il 2019, le imprese attive che si sono registrate con codice ATECO relativo al commercio online (primario o secondario) sono 6.968 ovvero il 20% in più rispetto a quelle registrate nel 2018.
Vuoi approfondire come è cambiato il mercato dei consumi? In quali settori c’è stato un calo e quali invece hanno visto un drastico aumento?
Per saperne di più, leggi l’articolo che abbiamo appositamente dedicato alle importanti trasformazioni del marketing digitale durante la pandemia da Covid-19. 

Sviluppo di un e-commerce personalizzato: perché realizzarlo al tempo del Covid-19 e quali vantaggi comporta

Internet è, senza alcun dubbio, uno dei modi ideali per accrescere un business e raggiungere nuovi e potenziali consumatori che desiderano godere di determinati prodotti o servizi: una porta aperta a disposizione di tutti, che consente l’accesso a nuovi mercati e a diversi profili di consumatori.

La pandemia da Covid-19, sin dall’inizio, ha lasciato un segno indelebile non solo nell’ambito sociale, ma anche nell’economia globale.
Tra le conseguenze più evidenti troviamo il passaggio ad un approccio incentrato sul digitale, divenuto ormai imprescindibile, poiché le aziende devono garantire agli acquirenti esperienze digitali personalizzate e sicure; inoltre, collegato a ciò un’altra concreta necessità è rappresentata dallo sviluppo di un sito e-commerce. 

A dirla tutta, la pandemia ha solo accelerato lo sviluppo di un settore già in forte crescita: parliamo dei Baby Boomers, dei nati cioè tra il 1946 e il 1964, che sono stati spinti nel mondo online. Questo cambiamento ha accompagnato una tendenza più ampia delle vendite online, cresciute in modo esponenziale. È possibile affermare che lo sviluppo di e-commerce personalizzati non è solo una conseguenza del Covid, ma è un futuro divenuto molto presente. E gli effetti si vedranno ben oltre il 2021.
Un altro vantaggio – paradossalmente causato dalla pandemia – è l’aumento del comfort con i meetup virtuali. Si trascorre gran parte della vita quotidiana su Zoom, Google Meet, Microsoft Teams e così via. Questo nuovo comportamento rimanda alla necessità di un commercio unificato in cui ogni azienda dovrà incontrare i propri clienti online come primo punto di contatto e allo sviluppo di un e-commerce professionale per integrare i propri canali di vendita.

Social media marketing ed e-commerce: un binomio indispensabile e indissolubile

Nella strategia di sviluppo di un e-commerce, i social media non possono mancare: sono, infatti, fondamentali canali di comunicazione per interagire con i clienti e rafforzare l’identità di un brand. Fin dall’esordio della pandemia i social media sono stati infatti un valido supporto ai brand, che si sono resi conto che è sempre meglio comunicare che non farlo, soprattutto in situazioni eccezionali come il Covid-19. Ti invitiamo a leggere, a tal proposito, il nostro articolo dedicato al social media management in tempi di crisi. 

Qui desideriamo invece sottolineare come sia abbastanza intuibile che non è sufficiente aprire una pagina Facebook o un account Instagram per pensare che i clienti arriveranno in gran quantità, ma che sia, invece, necessaria una social media e-commerce strategy. In che cosa consiste, in particolare? 

  • I social media nell’e-commerce sono necessari per costruire relazioni con i potenziali clienti. Le persone trascorrono, mediamente, oltre due ore al giorno sui social: perché non approfittare di quel tempo per comunicare con loro?
  • I dati sugli utenti che arrivano dai social possono essere usati per creare promozioni mirate ed altamente efficaci
  • Prima di acquistare online i consumatori tendono a guardare cosa fanno gli altri: utilizzare la tecnica dell’influencer marketing è una delle soluzioni più popolari in questo momento.

In conclusione, a chi consigliamo la progettazione e lo sviluppo di un e-commerce oggi? A chiunque non voglia perdere l’opportunità di cavalcare l’onda di un fenomeno che permarrà ben oltre l’emergenza Covid-19.

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