Email Marketing: Best practices per la segmentazione del database

I giorni del contenuto di taglia unica sono finiti. Nell’attuale panorama digitale, la personalizzazione è tutto. Quando l’utente medio accede al proprio computer, probabilmente dispone già di impostazioni personalizzate nel proprio sistema operativo. Può quindi aprire un browser con i suoi siti preferiti salvati e visitare elenchi di suggerimenti personalizzati. Per i content creator, la comprensione dell’unicità di ciascun utente è fondamentale per la creazione di contenuti che siano rilevanti per ognuno.

Come gestire quindi l’invio di email a centinaia, migliaia di utenti?

Comprendere le migliori pratiche di segmentazione della posta elettronica può aiutare qualsiasi content creator a fornire il giusto contenuto al giusto utente. Ovviamente creare singoli messaggi per ogni utente è un compito impossibile che d’altro canto può risultare gestibile attraverso la suddivisione in categorie comuni a più utenti partendo da peculiarità di base come età, sesso, posizione, ecc … .

Queste possono risultare categorizzazioni efficaci, ma al contempo limitanti nel generare coinvolgimento con il marchio. Le persone, infatti, vogliono vedere contenuti creati sulla base delle loro esigenze e attività.

Tecniche per la segmentazione del Data Base
Tecniche per la segmentazione del Data Base

Come segmentare il database?

Per iniziare sarebbe opportuno organizzare gli utenti in base al comportamento d’acquisto e all’interazione con i prodotti:

PAST BUYER BEHAVIOUR

Gli acquirenti di ritorno sono responsabili del 40% delle entrate di un’azienda: un segmento importante per l’e-mail marketing!

Quando si prova a migliorare le entrate spesso si fa l’errore di mirare esclusivamente ai nuovi clienti senza porre la giusta attenzione a coloro che hanno già acquistato. È importante quindi raccogliere i buyers in un segmento e lavorare sul loro comportamento.

La cronologia degli acquisti delle persone, infatti, può influenzare la probabilità di effettuare un altro acquisto. In base a ciò, è possibile inserire gli utenti in segmenti diversi a seconda del numero di transazioni eseguite. In tal modo, è più facile creare l’e-mail appropriata per farli tornare.

ATTIVITÀ NEL SITO WEB

L’interazione che una persona ha con il sito web dice molto su come vede il marchio. Se, per esempio, notiamo che un utente trascorre ore in un’unica pagina prodotto nel corso di una settimana, è possibile concludere che sta prendendo seriamente in considerazione quel prodotto. Di conseguenza potrebbe essere un’ottima ragione inviare un’email su quel prodotto a quell’utente.

Ricorda inoltre che è dimostrato che le persone sono più disposte ad agire se gli viene data una ragione, come maggiori informazioni su un prodotto o, meglio ancora, uno sconto: potrebbero essere più facilmente attratti da una vendita. È possibile anche creare segmenti per le persone che non sono attive sul sito da alcuni giorni mostrando un nuovo prodotto, servizio o promuovendo qualcosa che non hanno mai visto prima. 

CLIENTI CON ESPERIENZE NEGATIVE

Le tecniche di segmentazione e segmentazione avanzata, in particolare, non sono riservate soltanto a coloro che hanno un’opinione positiva dell’azienda. A volte, infatti, è interessante raggruppare utenti che hanno avuto un’esperienza negativa, i quali potrebbero aver lasciato una recensione negativa o hanno restituito un prodotto a causa di qualche difetto. In questo modo ci sarà la possibilità di personalizzare l’approccio per ogni singolo gruppo offrendo diverse forme di risposta per ogni problema: follow up per scoprire cosa ha causato il problema in caso di recensione negativa o offrire credito o uno sconto in caso di restituzione del prodotto.

DURATA DELL’ISCRIZIONE

Un altro parametro da osservare è la durata della sottoscrizione alla newsletter o agli aggiornamenti del brand. In che modo, però, un utente è diverso dagli acquirenti abituali? Il cliente acquista da oltre sei mesi? Un anno? Cinque anni? Dieci? In tal caso, questi clienti potrebbero beneficiare di sconti o convenzioni speciali che sono esclusivi per loro. Alcuni brand mettono a disposizione un sistema di fidelizzazione in cui poter guadagnare punti e ottenere parallelamente degli sconti. Questa potrebbe rivelarsi una grande opportunità per dividere la lista in segmenti avanzati dimostrando loro quanto il brand apprezzi la loro fedeltà.

SEGMENTI PRODUCT-CENTRIC

Il bello della creazione di segmenti per le persone che hanno acquistato un prodotto specifico è che puoi offrire loro premi, invogliando all’acquisto coloro che sono ancora incerte se portare a termine il checkout. È possibile creare segmenti per determinati prodotti come base per promuovere altri prodotti, simili o correlati a quello che il cliente ha appena acquistato.

Tecniche per la segmentazione del Data Base
Tecniche per la segmentazione del Data Base

La segmentazione della posta elettronica, quindi, non si limita alle caratteristiche base della persona. Abbiamo tutti sentito parlare di età, sesso e segmenti di posizione. Tuttavia, le migliori pratiche di segmentazione della posta elettronica vanno oltre e prendono in considerazione la relazione del cliente con il brand e le loro interazioni con il sito web.

Ricorda che le pratiche di segmentazione avanzate possono essere utilizzate per:

  • Attività dell’acquirente, compresi gli acquisti di prodotti e la data di iscrizione
  • Attività o mancata attività nel sito web
  • Esperienze negative, inclusi resi di prodotti o recensioni negative

Quando sai come segmentare il tuo elenco in base al modo in cui i tuoi acquirenti agiscono, puoi incontrarli esattamente nello step del funnel in cui si trovano e fornire i contenuti mirati che desiderano.